C'è chi racconta di guerre che sconvolsero l'esistenza di molti paesi, di epoche d’oro, di musica stupenda, discoteche colorate, rivoluzioni, occupazioni, droghe e libertà.
Io cosa racconterò di questi cazzo di anni zero?
Le bugie, i tradimenti, gli IPhone che fanno la persona, i computer super-leggeri, i Facebook addicted, le memes, la Germania che impera su tutto, la Grecia e la sua fine, la crisi del 2008.
Niente colori.
Cosa racconterò di questi cazzo di anni zero? Racconterò di me dentro a questi anni, racconterò di chi come me non sapeva cosa raccontare. Racconterò del gelo che si sente, racconterò di abbracci negati e di webcam sovraffollate. Racconterò della perversione del Mondo. Dei soldi che si fanno senza tener conto della meritocrazia".
Sono attaccata da ore a questo computer.
Ascoltando canzoni.
Cercando parole.
Cercando qualcosa di vero.
Perchè come dice Tommaso, o decido di diventare "vero", oppure cambio lavoro.
Non so ancora cosa voglio fare.
Non riesco più a mentire.
Non ne ho voglia.
Forse voglio solo altre attenzioni.
Ma chi sono io per trattare così male gli altri?
Gioco con sentimenti come se fossi un burattinaio nel mio teatrino.
Tutte delle marionette.
Sono ricoperta di montagnette rossastre, punture di zanzara.
Centinaia di punture di zanzara.
Passo la mano sul mio corpo e sento queste cose in rilievo, che infastidiscono il mio tocco.
Virus.
Veleno.
Prurito.
Matto.
Un dolore che deriva dal lavoro.
Giardinaggio.
Raffreddore.
Nove in Diritto.
Cena fuori.
Hotdogs al crauti.
Dolori di stomaco.
Galline.
Pollo che non mangio più.
Skyfall.
Matematica domani.
5 giorni.
Finisce un altro anno.
E sarò in Quarta.
Forse.
Sono attaccata da ore a questo computer.
Ascoltando canzoni.
Cercando parole.
Cercando qualcosa di vero.
Perchè come dice Tommaso, o decido di diventare "vero", oppure cambio lavoro.
Non so ancora cosa voglio fare.
Non riesco più a mentire.
Non ne ho voglia.
Forse voglio solo altre attenzioni.
Ma chi sono io per trattare così male gli altri?
Gioco con sentimenti come se fossi un burattinaio nel mio teatrino.
Tutte delle marionette.
Sono ricoperta di montagnette rossastre, punture di zanzara.
Centinaia di punture di zanzara.
Passo la mano sul mio corpo e sento queste cose in rilievo, che infastidiscono il mio tocco.
Virus.
Veleno.
Prurito.
Matto.
Un dolore che deriva dal lavoro.
Giardinaggio.
Raffreddore.
Nove in Diritto.
Cena fuori.
Hotdogs al crauti.
Dolori di stomaco.
Galline.
Pollo che non mangio più.
Skyfall.
Matematica domani.
5 giorni.
Finisce un altro anno.
E sarò in Quarta.
Forse.