Oggi ti ho scritto su Chatta, come sempre quando ti scrivo sono in condizioni pessime, e forse vorrei poterti scrivere in giorni felici, ma davvero non avrei niente da dirti. Oggi però ti ho confessato, ti ho confessato di LUI e di Giò, della vita che faccio, e di molte cose che potrebbero ferirti e farti cambiare opinione su di me. Oggi sono io Tommaso, questa sono io, coi miei pro e coi miei contro, con la mia paura di amare e di vivere, e con la paura degli altri delle conseguenze. Mi sento un pò il burattinaio che muove le marionette in scena, e che se volesse ne sostituirebbe una a suo piacimento, anche la protagonista della fiaba solo perchè da bambina la odiavo, mi sento come se a muovere quei fili avessi sbagliato tutto, come se è per colpa mia, se per averGLI detto che non avrei lasciato Giò per LUI adesso ci vediamo così poco. Come se fosse per questo che non mi prende e mi stringe a se senza lasciarmi più andare. Ma forse come burattinaia valgo ben poco, anzi troppo poco, non è il lavoro per me, e dovrei mettere da parte le marionette e rimanere sola a ridipingere la scena dei miei spettacoli. Dovrei farlo, io lo ammetto, io lo so, però non è quello che mi sento di fare, sono così brava a parole, a consigli, sono così brava con le lettere, che non riesco a essere brava a metterle in pratica.
-QUELLO CHE NON C'E-
Ho questa foto di pura gioiaE' di un bambino con la sua pistolaChe spara dritto davanti a seA quello che non c'èHo perso il gusto, non ha saporeQuest'alito di angelo che mi lecca il cuoreMa credo di camminare dritto sull'acqua eSu quello che non c'èArriva l'alba o forse noA volte ciò che sembra albaNon èMa so che so camminare dritto sull'acqua eSu quello che non c'èRivuoi la scelta, rivuoi il controlloRivoglio le mie ali nere, il mio mantelloLa chiave della felicità è la disobbedienza in seA quello che non c'èPerciò io maledico il modo in cui sono fattoIl mio modo di morire sano e salvo dove m'attaccoIl mio modo vigliacco di restare sperando che ci siaQuello che non c'èCuro le foglie, saranno fortiSe riesco ad ignorare che gli alberi son mortiMa questo è camminare alto sull'acqua eSu quello che non c'èEd ecco arriva l'alba so che è qui per meMeraviglioso come a volte ciò che sembra non èFottendosi da se, fottendomi da mePer quello che non c'è
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