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martedì 13 novembre 2012

Questa sono io. Ciao Tommaso...Ciao.

Oggi ti ho scritto su Chatta, come sempre quando ti scrivo sono in condizioni pessime, e forse vorrei poterti scrivere in giorni felici, ma davvero non avrei niente da dirti. Oggi però ti ho confessato, ti ho confessato di LUI e di Giò, della vita che faccio, e di molte cose che potrebbero ferirti e farti cambiare opinione su di me. Oggi sono io Tommaso, questa sono io, coi miei pro e coi miei contro, con la mia paura di amare e di vivere, e con la paura degli altri delle conseguenze. Mi sento un pò il burattinaio che muove le marionette in scena, e che se volesse ne sostituirebbe una a suo piacimento, anche la protagonista della fiaba solo perchè da bambina la odiavo, mi sento come se a muovere quei fili avessi sbagliato tutto, come se è per colpa mia, se  per averGLI detto che non avrei lasciato Giò per LUI adesso ci vediamo così poco. Come se fosse per questo che non mi prende e mi stringe a se senza lasciarmi più andare. Ma forse come burattinaia valgo ben poco, anzi troppo poco, non è il lavoro per me, e dovrei mettere da parte le marionette e rimanere sola a ridipingere la scena dei miei spettacoli. Dovrei farlo, io lo ammetto, io lo so, però non è quello che mi sento di fare, sono così brava a parole, a consigli, sono così brava con le lettere, che non riesco a essere brava a metterle in pratica.
-QUELLO CHE NON C'E-

Ho questa foto di pura gioia
E' di un bambino con la sua pistola
Che spara dritto davanti a se
A quello che non c'è
Ho perso il gusto, non ha sapore
Quest'alito di angelo che mi lecca il cuore
Ma credo di camminare dritto sull'acqua e
Su quello che non c'è
Arriva l'alba o forse no
A volte ciò che sembra alba
Non è
Ma so che so camminare dritto sull'acqua e
Su quello che non c'è
Rivuoi la scelta, rivuoi il controllo
Rivoglio le mie ali nere, il mio mantello
La chiave della felicità è la disobbedienza in se
A quello che non c'è
Perciò io maledico il modo in cui sono fatto
Il mio modo di morire sano e salvo dove m'attacco
Il mio modo vigliacco di restare sperando che ci sia
Quello che non c'è
Curo le foglie, saranno forti
Se riesco ad ignorare che gli alberi son morti
Ma questo è camminare alto sull'acqua e
Su quello che non c'è
Ed ecco arriva l'alba so che è qui per me
Meraviglioso come a volte ciò che sembra non è
Fottendosi da se, fottendomi da me
Per quello che non c'è

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