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mercoledì 7 novembre 2012

Merda.



Oggi compi 34 anni, quasi non ci credo, e ripenso alla prima volta che ti ho incontrato, all'emozione di stringerti, alla voglia di vederti dopo due settimane di continue lettere.
Questo lo pensavo.
Questo caro Giovanni succedeva 1 anno fa, in un giorno di Settembre, io e te in un parcheggio dietro la scuola. Doveva essere un gioco, una settimana, un mese, non un anno.
Una scopata, una risata, una bevuta. 
Non capisco, non voglio, non credevo  ti avrei mai potuto amare e odiare allo stesso tempo, eppure è così che va, è così che continuano ad andare le cose.
Sono triste, non so come andarmene un giorno senza dirti niente, così un giorno senza farlo apposta. A dire il vero credo che andrà proprio così, scomparirò senza proferire parola, senza passare più per questa città.

Oggi hai 34 anni e io penso solo a questa sera. Dove uscirò senza di te. Mi sforzo ogni santa sera di uscire, di vederti, di poter consumare un pò di amore, ma non succede. 

Mi dici che abbiamo perso il dialogo e io ti dico che tu hai perso l'amore.

"Hai perso l'amore per me, per quello che eravamo, o l'ho perso io quando mi hai lasciato andare?
Si dice che le persone quando partono non tornano mai come quando sono partite, hanno sempre un qualcosa di diverso, e io mi ritrovo sempre più lontana da te.
Quasi come se non fossi mai tornata dai miei viaggi."

Non me ne faccio niente dei regali, delle droghe, dell'alcol...del  resto.
Voglio anche io qualcuno che mi abbracci, che per pochi attimi mi faccia sentire unica.

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