
Freddo. Buio. La scia di fumo di una Marlboro rossa accesa. Una sagoma. Una goccia di dolore le scendeva sul viso.
Sento che il mio piccolo mondo mi sta crollando addosso e non vedo nessuno al mio fianco pronto a sorreggerlo.
Guardo la finestra, come se il buio e le stelle fuori possano essermi di conforto, più di quanto non lo siano state, almeno smetto di piangere, un pianto rotto qua e là da singhiozzi strozzati in fondo alla gola.
Il mio corpo ha il rifiuto per tutto ciò che vuol dire vivere. Sono settimane ormai che ho il rifiuto verso il cibo, verso la comunicazione verbale con altri, verso il confronto, persino la vista di qualsiasi persona mi disturba, anche il mio riflesso allo specchio.
Guardo la finestra, come se il buio e le stelle fuori possano essermi di conforto, più di quanto non lo siano state, almeno smetto di piangere, un pianto rotto qua e là da singhiozzi strozzati in fondo alla gola.
Il mio corpo ha il rifiuto per tutto ciò che vuol dire vivere. Sono settimane ormai che ho il rifiuto verso il cibo, verso la comunicazione verbale con altri, verso il confronto, persino la vista di qualsiasi persona mi disturba, anche il mio riflesso allo specchio.
Vedo i miei 18 anni tanto attesi, tanto desiderati dirmi, "Bella, ma che ti aspettavi? Che svegliata una mattina, la mattina dei 18 anni tutto cambiasse? Speravi di diventare più interessante, più spensierata, più libera, pensavi che saresti stata in pace con te stessa? No, non è così, anzi i problemi e le responsabilità aumentano di giorno in giorno, e quello che gli altri pretenderanno da te sarà sempre più, anche se neanche 24 ore fa avevi 18 anni." Ecco cosa mi dissero un giorno di mesi or sono, ecco come mi lasciarono.
Sono qua a pensare a lui, che mi ha tradito , penso a LUI che mi ha confessato solo un'amicizia finalmente, ma che continua a cercarmi, ma non vuole vedermi, penso a Tommaso, che si è preso una cotta per me, ma io so di non essere la persona giusta per lui, penso alle decine di persone che mi scrivono giornalmente, uomini che credono io possa essere la loro anima gemella, la loro stella del nord. Ma io so che non è così, e che non è possibile. So che nel mio animo non c'è spazio per nessuno, a mala pena ci sto io, e i miei pensieri sfuggenti, non credo di aver posto anche per altri, anche solo per un nuovo pensiero d'amore.
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