"Il tempo delle mele se ne è andato da un pezzo è tempo di bruciare come si faceva un tempo, [...]
io tutto questo amore non l'ho mai voluto,
a tutto questo amore non ho mai creduto.."
Non ho mai abbastanza tempo per fare quello che vorrei.
Ho cominciato a studiare per i test d'ingresso dell'Università. Mi sto cimentando con chimica, fisica e biologia. Una full immersion nella scienza così da poter, in qualche modo, essere tra i 100 del corso programmato di Enologia e Viticoltura. Darò il test a Milano, Torino e Parma. E se proprio non dovessi passare, proverei con Beni culturali, giusto per studiare qualcosa che in Italia non viene nemmeno considerato.
Però mi piace.
Sono un attimino indietro con i miei impegni, non riesco a stare dietro a niente. Dovrei chiamare mia madre per farmi dare una mano con la casa, con delle pile di vestiti, alte come il K2, da stirare, appunti da sistemare, una spesa da fare, una dieta da iniziare, dello studio da portare avanti.
Oggi mi sono messa a scrive la lista di cose che dovrei fare da qui ai prossimi 20 giorni. Ho provato a accostarci vari impegni, alla fine della fiera uno scarabocchio d'infante sarebbe stato più chiaro.
Nonostante questo periodo sia un attimino incasinato cerco di essere POSITIVA.
Mi sono imposta di uscire a divertirmi.
Ho organizzato un Week-end super con la Fra, con l'Educatore e poi a casa di mio padre, e poi sono finita nel covo di un rosso a bere e fumare Primero.
So solo di aver dormito 5 ore in 4 giorni.
Per poi sentirmi vuota, apatica, inutile.
Di nuovo al punto di partenza.
Al capolinea.
Al Cancello di "Dovecazzostaiandando".
Ho rivisto l'Educatore, parlarci mi calma, mi fa capire che il mondo non è così brutto come ho sempre pensato, che può sempre migliorare.
Che i tossici non sono tutte brutte persone, che anche il peggiore degli eroinomani può sopravvivere e riscattare la sua condizione.
Anche la sua è una storia alla "caso umano".
Strano che io mi circondi di casi umani.
Non so più scrivere.Che culo.
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