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mercoledì 18 marzo 2015

Paese che vai...Sti cazzi che trovi.

Thessaloniki un fico secco.
Hotel "Capsis 4 stelle" un paio di grucciole.
Vista sul mare???? Vogliamo parlare dei  fluidi "non meglio identificati" sulla superficie dell'acqua?

La mia "escursione" non ha maturato i frutti desiderati. 5 Giorni grigi, passati in un luogo dimenticato da Dio.
Pensare che sia la seconda città della Grecia, con una popolazione pari a quella della mia Milano, fa solo venir voglia di piangere.
La desolazione regna sovrana.
La crisi non è tangibile, ti prende proprio a mazzate in testa appena metti piede fuori dall' hotel.




 "manutenzione
" conservazione" 
"preservazione"


Termini sconosciuti alla popolazione ellenica.
L'impatto con l'arretratezza è tale da lasciare sbigottiti, così quanto la totale assenza di regolamentazioni.

Nonostante la vista che ci riservava la stanza, una delle più ampie e belle dell'intero stabile, la nostra "abitazione" momentanea non è stata poi così male. Almeno le lenzuola erano pulite, il frigor non puzzava, e gli asciugamani erano cambiati con regolarità. 

Per chi non lo sapesse, la Grecia, ha un "problema" con le fognature. Se mai vi capitasse di soggiornarvi, non spaventatevi se vedete scritto in ogni servizio ( toilette) di gettare la vostra "paper toilet" nel cestino al posto che nel water. Si potrebbe otturare, provocando la fuoriuscita di acqua e fluidi " meglio identificati"...
Come se non bastasse tutto il disagio fino ad ora subito, il cibo era davvero pessimo. Tolto un pomeriggio passato alle Tombe di Virgina, dove abbiamo mangiato in un ristorantino caratteristico del posto, abbiamo ripiegato su patatine, mandorle, pomodori, mele, e sulla colazione internazionale.
Fino alla scoperta della bellissima piazza Aristotele,che ricorda molto Torino, solo degradata, dove i "maestri pasticceri"( fornai di paese) ci hanno deliziato con crepes, waffles, torte di pasta sfoglia alla crema di limone...Trip all'insegna del Junk Food.
Il nostro disappunto si è smorzato all'interno dei musei, dove la bellezza dei mosaici, delle statue( che hai voglia di toccare per sentire se davvero son  fatte "pietra" e non di carne), dei gioielli ricchi di minuziosi particolari ( e ti domandi come ci siano riusciti) è riuscita a lasciarci senza fiato.

 Un ringraziamento non può non essere fatto alla guida Maria Elena, che ci ha seguito per l'intera permanenza a Thessaloniki, arricchendo il nostro bagaglio culturale con le curiosità più disparate.


 Dopo tutta questa negatività, qualcosa di positivo devo dirlo per forza, e non si tratta di una
questione di bonismo, perbenismo o come lo vogliate chiamare, si tratta semplicemente della pura verità. I Greci sono un popolo caloroso, accogliente e molto ospitale. Amano stare in compagnia e coinvolgere tutti con risate, col cibo e con la loro cultura.

E come mi ha detto il tassita " Free mind" riferendosi pure al sesso....offertomi come il migliore del mondo..."greece men are the best in the world...you know, we are a free sex machine". 

La vita notturna si concentra in pochi locali, supermoderni, ma quello che conta di più di mio gradimento, poichè tutti d'impronta Rock. Noi abbiamo preferito rimanere in camera, anche perchè il centro era a 20 minuti di strada dal nostro hotel e non ci fidavamo molto ad uscire da sole.
( pieno di Rockers e Toffa in giro...zero mendicanti, qualche zingaro)

Ho apprezzato che tutti, dal più povero mendicante, al meglio vestito cittadino, conoscessero l'inglese.  La cosa mi ha stupito molto.  La fluenza, quasi fosse una seconda lingua.
A Thessaloniki ci lascio un pezzo di cuore, ci lascio quella parte di me che ha sempre desiderato visitare la vera Grecia. Quella parte di me che alle medie si impuntò di studiare il greco in un futuro, per poi abbandonare l'idea del Liceo classico per quello scientifico, dove il greco nemmeno si sa che cosa sia.
Quella parte di me che ama la mitologia e tanto altro...

Nella foto un'opera d'arte...secondo me, dopo i murales sparsi per tutta la città, disegnati su tutti i palazzi ( fino al 12esimo e più piano) una delle più belle e significative, non che rappresentative della città di Salonicco.
Cara cittadina....è stato bello finchè è durato, ma a mai più rivederci.







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