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giovedì 20 dicembre 2012

Ci credi nell'amore a prima vista?NO

Perchè mi sta salendo quest'ansia, sul cosa mettermi questa sera per uscire con te [Molly]?
Caspiterina continuo a rovistare nell'armadio, senza sosta, come se potessero apparire nuovi abiti, come se non ce ne fossero già abbastanza.
Jeans? Nah, mi si vedrebbero troppo le gambe grosse, maglietta scollata e leggins? Nah, troppo indecente, Vestitino bianco? Nero, blu, leopardato?
Penso al trucco, penso ai capelli che neanche dopo il taglio e piega dal parrucchiere stanno apposto, penso alle unghie, se colorarle o meno, penso che mi sto facendo un sacco di paranoie, perchè mi hai visto struccata e in pigiama e non ti sei messo a ridere, anzi .

Ore 23.30 Lunedì

‎"I want to love you, but I better not touch (Don't touch) 
I want to hold you but my senses tell me to stop 
I want to kiss you but I want it too much (Too much) 
I want to taste you but your lips are venomous poison
I hear you calling and it's needles and pins (And pins) 
I want to hurt you just to hear you screaming my name 
Don't want to touch you but you're under my skin (Deep in) 
I want to kiss you but your lips are venomous poison 
You're poison runnin'thru my veins..."
Poison - Alice Cooper


Mi stendo sul divano, dove finalmente posso riposare le mie membra.
La serata è stata lunga, ma molto piacevole, e passare del tempo con la Wigorsol, e la sua famiglia è il massimo dopo molti mesi.

ore 22.22 giovedì

Non ci sentiamo più da 2 giorni. Molly sei stato un coglione come gli altri, e io stupida a crederti, eppure io ci speravo un pò.

venerdì 14 dicembre 2012

"Ho incontrato il tuo sorriso dolce con questa neve bianca e adesso mi sconvolge. La neve cade e cade pure il mondo anche se non è freddo, adesso è quello che sento. E ricordati, ricordami: tutto questo coraggio non è neve e non si scioglie mai neanche se deve. Cose che spesso si dicono improvvisando: se mi innamorassi davvero saresti solo tu, l'ultima la notte al mondo la passerei con te."

Pulizia fatta!Niente più Tommaso, niente più LUI, niente più L'Altro. Rimane solo Giò.


Molly, sei entrato con  prepotenza nella mia vita, nella mia quotidianità, scandendo le mie notti con lunghe video-chiamate e risate silenziose. La tua voce , le mie parole. Perchè mi chiedo, ci mancavi solo tu ad incasinarmi...

Ore 23.00 Mercoledì

Esco in fretta e furia, compro le Winston, mi copro il collo dal vento gelido dì questa fredda e cupa notte di Dicembre. Ci troviamo a metà strada, scruto l'orizzonte in cerca della tua figura...vedo un'ombra delinearsi, pian piano, e ad ogni passo farsi sempre più chiara, il tuo prepotente metro e novanta, le tue spalle larghe, il tuo candore, i tuoi occhiali e gli specchi che vi nascondi dietro. Ci salutiamo, un pò imbarazzati, da un incontro non premeditato, un pò imbarazzati dal non sapere cosa dirsi, e dai sorrisi sciocchi che si sono andati a creare. Ci sediamo su una panchina, mi versi un bicchiere di Menabrea, sorrido soddisfatta, "Cheers", mio caro Molly, "Cheers" alla tua, alla mia, alla nostra, al tuo cuore, al nostro incontro, a quel che sarà.
Ci raccontiamo quattro stronzate, ci presentiamo al meglio, come a voler lasciare a casa, o quanto meno nascondere la merda nell'armadio,  chiuderla a chiave, così da essere sicuri che rimanga al sicuro lontana da noi, lontana da sguardi indiscreti.
Andiamo avanti per ore, senza renderci conto dello scorrere incessante dei minuti.
 "Allora avete intenzione di smettere di rompere i coglioni voi due? Sono le 2 di notte cazzo!"queste le grida della vecchia con by-pass. Queste le nostre risate, questo un tuo abbraccio, questo un tuo dolce sorriso, questa una tua carezza, un bacio sulla fronte. Questo l'amore che ti vorrei dare, questo l'amore che non so più trovare.


Ore 2.45 Giovedì

Ciao belè..certo che sei proprio un tipino te, e hai un caratterino..ma sappi che mi piace mi piace MI PIACI.

Leggerti è stato bello, leggere le nostre conversazioni mi fa anche strano, come se potessimo davvero amarci, condividerci, dimezzare i nostri cuori e scambiarceli come pegno di un qualcosa che necessita i suoi tempi, che necessita rispetto, cura, astinenza. Ci capiamo al volo, basta una semplice frase che tu la continui e cogli subito il senso della mia esistenza. Non sarai mai come Tommy, lui era speciale, mi leggeva dentro, ma tu è meglio che non mi legga dentro, che rimanga nel tuo analfabetismo momentaneo.

martedì 4 dicembre 2012

I want a Kitty!..Perchè voglio pensare a quanto sia bello essere innamorati?



Finisco di mangiare i finocchi, mi alzo da tavola, dico che sono stanca e mi fa male la testa, in realtà voglio solo uscire dalla cucina, voglio solo distogliere lo sguardo da quelle persone, e da quel cane. Io non amo i cani, e il fatto che lui ronzi attorno al tavolo mi infastidisce, il fatto che lui su quel tavolo ci salga mi disgusta.

Gli e lo dico tutti i giorni, "Giovanni, basta, non ce la faccio più, smettila di far salire il cane sulla sedia, non mi piace che stia a tavola con noi, che mi fissi mentre mangio. Smettetela di dargli da mangiare tutte quelle schifezze, ha il suo cibo, gli fanno male il salame, le noci, il formaggio, e poi domandati perchè gli date le medicine e non gli passa", ma le mie sono solo inutili lamentele, che finiscono nel vuoto. Inascoltate.
Voglio un gatto, voglio un pò di compagnia, dice che non è possibile, perchè c'è il cane, perchè a lui non piacciono. E tutti i  miei tentativi di avere qualcuno a farmi compagnia svaniscono nel nulla. Tutti i miei tentativi dal sottrarmi dalla mia solitudine se ne vanno per i cazzi loro.
Penso al mio Loco, al mio tenero e rossiccio gattone, dal passo felpato, dalla spiccata agilità e golosità verso i croccantini della Whiskas confezione viola. Ripenso a quando mi dormiva accanto alla testa, a quando mi faceva compagnia mentre studiavo salendomi sopra le ginocchia e sopra i libri che vi appoggiavo, a quando mi accompagnava alla porta  con un miagolio quasi a dirmi: "Buona giornata padroncina e torna presto che ho voglia di essere coccolato"

"Giò, ma cos'hai? Sembri depresso" - "Te ne accorgi solo adesso?"

Mi viene da ridere, non ci posso credere, mi dica di essere depresso! E io? Io che sto a sopportare tutte le sue menate? Che non ce la faccio più a stare con lui, che sono stanca di svegliarmi la mattina accanto alla sua figura, accanto alle sueurla, accanto al suo cane che ci sveglia, con suo padre tutte le mattine alle 6.
Stanca che lui non mi rivolga la parola, che non mi rivolga un sorriso, che non mi dica di uscire fuori a fare una passeggiata, a berci un succo, a mangiare una crepe. Perchè voglio pensare a quanto sia bello essere innamorati, perchè tento inutilmente di fare questo e quell'altro, perchè sorrido anche quando non dovrei, se poi ricevo solo merda! 

Penso ad oggi, a come è andata a scuola, a quello che mi ha detto la professoressa di italiano:
"Cos'hai cara? Ti vedo stanca, c'è qualcosa che ti turba? Non ti vedo al 100%, e mi dispiace non poterti dare il solito voto, perchè tu sei una ragazza da otto e oltre, e darti questo sette mi sembra brutto, perchè io con te voglio osare" - " Beh sa prof, ultimamente non sto troppo bene, e...[tutto quello che potrei dirle] niente non so, tutto qua, la mia salute non tende a migliorare" - "Dai allora riprenditi presto, che ti rivoglio bella carica per la prossima volta"




Credo di vivere per collezionare trofei amorosi, per collezionare uomini, e toglierli dalla LISTA dei nomi.
Della serie: "Mi sono fatta Carlo, alto moro, occhi neri, fisico curato, di Milano con poco cervello e tanti soldi", premetto che questo Carlo io non l'ho ancora incontrato e questo era solo un esempio, ma credo che renda l'idea. MENO UNO alla fine.

Se penso a tutti i ragazzi con cui sono uscita mi viene il capogiro, Andrea, Damiano, Marco, Luca, Lorenzo, Simone, Francesco, Erber, Maurizio, Vincenzo, Mirko, Massimo, Giacomo, Edoardo, Mario, Gianpiero, Giuseppe, Matteo, Peo, Giovanni, Stefano, Paolo, Davide, Amerigo, Michael, [quelli di cui non mi ricordo il nome] poi penso a tutti quelli che ogni giorno mi chiedono di uscire, come se io avessi scritto in fronte "Casa di Appuntamenti", come se avessi una sacca in cui conservo la polverina magica con cui spargermi le ali, per poi riversare l'amore che Cupido ha smesso di dare.
"Hey Cupido, io non sono pagata per fare questo lavoro, è il tuo lavoro, e smettila di scoccarmi addosso tutte le tue frecce, e piuttosto cerca di scoccare addosso a qualcun altro la mia di freccia!!!"

Penso che la fine sia vicina, e ne sono quasi rasserenata, quasi pronta a riprendermi la mia vita in mano.
Questa sera, gli ho fatto una semplice domanda, "Giò ma io come mi chiamo? " - "Beh ti chiami Kim ... " mi disse sorridendomi, e io "Kim e come"- "Kim e ...."- "Qual è il mio secondo nome?"- "Ma dai Kim non cominciare con queste stupidagini, che a nessuno interessano, è solo un nome" - "Si ma è il mio, e se non sai neanche come mi chiamo a questo punto non so neanche perchè stiamo assieme"